I tesori del museo

- Breve storia
- Profumeria e suoi usi
- Cultura araba


OUD

L'Oud è un legno prezioso, spesso chiamato legno di Agar, Aquilaria o anche Calambac. La pianta di Aquilaria appartiene alla famiglia delle Thymelaeaceae ed è molto diffusa in Cambogia, India, Filippine, Laos e Vietnam. Si tratta di un durame resinoso creato dall'albero stesso come meccanismo di difesa quando viene attaccato da un certo tipo di fungo come la Philophora Parasitica o come reazione alle aggressioni esterne. Questa resina nera si crea nel durame, la porzione centrale non più vitale del fusto della pianta, e si espande lungo tutto l'albero per almeno 10-30 anni nel migliore dei casi. Solo il 7% degli alberi produce la resina di Oud e non è possibile prevedere in anticipo quali ma solo nel momento in cui vengono abbattuti. L'Oud è molto animalesco, legnoso, resinoso, terroso e cuoiato, ma ha anche pregevoli sfaccettature vanigliate, balsamiche con sentori di cioccolato. In Medio Oriente, i frammenti di Oud vengono bruciati per purificare e profumare gli ambienti, i vestiti e i capelli. L'Oud è un ingrediente chiave nelle miscelazioni profumate come per il Bukhoor e l'olio essenziale di Oud che viene usato nei roll-on come base per la stratificazione dei profumi. Questa preziosa materia prima è tanto costosa quanto straordinaria; una gemma non solo per i creatori di profumi ma anche per la cultura araba.


MUSCHIO

Intorno al 330 a.C., Alessandro Magno scoprì le materie prime di origine animale. Utilizzate dagli Egizi come basi fissative, le note animali divennero ingredienti chiave per i profumieri, donando alle creazioni un effetto intenso, persistente e sensuale. Il Muschio è uno dei primi tesori animali scoperti e utilizzati in profumeria, insieme a, per nominare alcuni, l'ambra grigia, lo zibetto e castoreo. Il Muschio è una sostanza secreta dalla ghiandola addominale in un baccello o sacca dal cervo muschiato maschio durante le stagioni riproduttive; si presenta come semiliquido e si secca in una polvere nera e granulosa. Esistono diverse specie di cervo muschiato nella famiglia dei Moschidi, come il cervo muschiato siberiano, il cervo muschiato himalayano o il cervo muschiato nero. Celebrato e ricercato per il suo profumo sensuale, animalesco e fissativo, il Muschio veniva preparato in tintura in alcol e conservato per un minimo di 18 mesi per essere poi aggiunto ai profumi come nota di fondo. Nella cultura araba, il Muschio occupa un posto molto importante nella preparazione di miscele profumate come la Mukhammariyyah (profumo fermentato) o il Bukhoor (incenso) ed è considerato un componente base della profumeria in ogni famiglia. I cervi muschiati sono tra le specie a rischio di estinzione e l'uso del Muschio di origine animale è ora vietato in profumeria. Tuttavia, la scienza ci ha permesso di estrarre le molecole naturalmente presenti nel Muschio animale, come il Muscone e di creare e scoprire molti altri muschi sintetici, oggi ampiamente utilizzati.


AMBRA GRIGIA

L'Ambra Grigia è conosciuta come uno dei componenti più complessi e unici nella storia della profumeria. Si tratta di una sostanza prodotta dal capodoglio; i becchi di polpi o calamari ingeriti dall'animale possono talvolta ferire le pareti dell'apparato digerente del capodoglio causando loro delle lesioni. Per guarire queste ferite, l'animale produce una massa solida, che cresce per molti anni all'interno dello stesso e che viene poi naturalmente espulsa. Queste formazioni galleggiando sulla superficie dell'oceano si ossidano grazie all'acqua di mare e al sole. Questo processo di ossidazione naturale trasforma il colore di questa massa da nero scuro ad un blocco grigio favorendo così lo sviluppo di tutte le sue sfaccettature olfattive: iodata, marina, animale, minerale, calda e cuoiata. Questa essenza unica ha dato vita a quella che oggi viene chiamata Ambra in profumeria. Le prime civiltà arabe utilizzavano l'Ambra Grigia, chiamata Anbar, come incenso, per purificare il corpo e la mente. L'Ambra Grigia è un tesoro molto raro, meno del 5% dei capodogli secernono ambra e per questo motivo il suo costo è molto elevato. La profumeria moderna si è evoluta escludendo sempre più componenti di origine animale per ragioni etiche, anche se di fatto per l'Ambra Grigia non è prevista l'uccisione dell'animale. Altre molecole sintetiche riproducono il profumo dell'Ambra, come il Cetalox o l'Ambroxan, ma non hanno mai eguagliato quello naturale.


ZAFFERANO

Lo Zafferano, spesso definito l'oro rosso, è la spezia più costosa al mondo e viene da sempre utilizzato in medicina, nell'alimentazione, nella cosmesi e nei profumi. La spezia viene estratta dal fiore viola di Crocus Sativus, coltivato principalmente in Iran, India, Spagna, Marocco, Grecia e Italia. Sono infatti i tre stimmi del fiore che vengono raccolti a mano e molto presto al mattino per essere essiccati; si stima che siano necessari tra 150.000 e i 200.000 fiori per ottenere 1 kg di pistilli di Zafferano. Utilizzato per colorare gli alimenti, per profumare il riso, i dolci o anche gli infusi, lo Zafferano è una spezia molto apprezzata in Medio Oriente per il suo gusto e profumo unici. In profumeria, una traccia di zafferano è stata trovata nel primo profumo mai scoperto, il Kypi. Oggi, lo zafferano non viene utilizzato nella sua forma naturale a causa del Safranale, un allergene che ne pregiudica il suo utilizzo. Tuttavia, il safranale viene estratto dal pistillo e utilizzato come nota principale dello Zafferano per le sue sfaccettature speziate, cuioiate, di miele, aromatiche e legnose. Si tratta di un ingrediente chiave utilizzato nei “blend” personalizzati che ogni famiglia crea per sé come da tradizione nella cultura araba, un componente molto pregiato nelle fragranze orientali, ambrate e a base di Oud.


MUKHAMMARIYYAH

Il Mukhammariyyah, conosciuto come profumo fermentato, è uno dei profumi più preziosi nella cultura Emiratina. Viene trasmesso di generazione in generazione, principalmente dalla figura materna. Il processo di produzione del Mukhammariyyah è molto ben conservato e ogni famiglia ha le sue ricette segrete. Realizzato con gli ingredienti più pregiati come muschio, zafferano, legni o muschio di zibetto, viene poi conservato in un Logah, un contenitore di porcellana e metallo. Il Logah viene collocato in un luogo buio e asciutto, ad esempio nella sabbia, per almeno 40 giorni per consentire il processo di invecchiamento del profumo, da cui la denominazione 'fermentato'. Una volta macerato e maturato il profumo è pronto, viene utilizzato e conservato come un'eredità preziosa.